Si è tenuto a Palazzo Pretorio il primo incontro con le istituzioni locali.
Paolo Sfredda ha incontrato la Sindaca di Rovereto Giulia Robol alla quale ha potuto presentare, anche con l’ausilio di questo sito fondazionebeat.it, il progetto di Fondazione BEAT illustrandone gli obiettivi, lo spirito che lo anima, gli amici con cui si stanno valutando gli aspetti realizzativi e strategici, le potenzialità delle esperienze già realizzate dalle realtà locali.
Durante l’incontro sono stati affrontati molti temi.
L’elemento centrale di Fondazione BEAT sono i Soggetti che la comporranno suddivisi tra Enti Fondatori, che avranno conferito una quota del Patrimonio, e gli Enti Associati, coinvolti nelle fasi progettuali e attuative delle attività.
La presenza e la tutela di un Patrimonio, oltre che essere un mezzo funzionale è anche strumento di rafforzamento della proposta culturale e artistica che Fondazione BEAT attuerà perseguendo i propri scopi statutari.
Con la Sindaca Robol si è convenuto che alcune fasi preliminari all’avviamento del progetto si pongono da subito come strategiche e quindi da affrontare con particolare attenzione:
Con la Sindaca Robol si è inoltre condivisa la necessità di adottare prudenza relativamente a un progetto complesso come Fondazione BEAT dati gli obiettivi che si pone e le sfide che dovrà affrontare per perseguire tali obiettivi.
Raccogliamo le riflessioni della Sindaca ringraziandola per l’attenzione posta al tema e al progetto proposto. Siamo realisticamente convinti che per far nascere Fondazione BEAT dovrà essere avviato un periodo di confronto con i soggetti potenzialmente interessati che vogliano approfondire il tema per poterne valutare le opportunità rispetto alle sfide prevedibili per il superamento della fase di avviamento.